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Il Cammino della Quaresima: Dalle Ceneri alla Speranza della Pasqua

Don Marcello ci augura una buona Quaresima, ricordandoci che domani è Mercoledì delle Ceneri, giorno di astinenza e digiuno. Inoltre, ci invita a partecipare alla celebrazione che si terrà alle 20:30 nella chiesa di Valdottavo.



Ci manda anche questa riflessione, che ci accompagna all’inizio di questo tempo di conversione:


Il Cammino della Quaresima: Dalle Ceneri alla Speranza della Pasqua


Quale grande maestra è la liturgia, dalle ceneri del mercoledì con cui inizia la Quaresima, ci conduce, passo dopo passo, al fuoco che divampa a Pentecoste!Anno dopo anno, la Chiesa ci porta per questa strada, che sembra sempre uguale eppure non è mai la stessa. Perché se da una parte esso è un cammino che si fa comunitariamente, dall'altra è anche un modo perché ognuno arrivi all'incontro personale con Cristo, nella Pasqua annuale memoriale della Pasqua di Cristo e anticipo della Pasqua eterna di ognuno.

Il Giubileo ordinario quest'anno aiuta a incentrare la riflessione quaresimale e pasquale sulla speranza, quella beata speranza che ci contraddistingue come cristiani e che dovrebbe essere lo sfondo di tutte le nostre azioni e di tutte le nostre scelte.

Solo chi ha sperimentato la misericordia del Padre sa che può riporre in lui ogni speranza, così la Quaresima ci conduce a scendere sempre più in profondità nella conoscenza della nostra miseria, per giungere alla meta tanto attesa, come diciamo iniziando la solenne veglia pasquale:

«Cristo risorto confermerà in noi la speranza di partecipare alla sua vittoria sulla morte e di vivere con lui in Dio Padre».

MEDITIAMO

Il verbo "con-vertirsi", nel linguaggio biblico, significa prima di tutto letteralmente questo: ritornare, ritornare a Dio, invertire la rotta, rimettere Dio al primo posto nella vita.

Per molte persone, nel linguaggio comune, conversione significa ancora cambiare religione o accoglierne una se prima non si era credenti («Quel tale si è con-vertito al buddismo, all'Islam, al cristianesimo»).

Per la Bibbia la conversione riguarda anzitutto gli stessi credenti, che sono invitati ad abbandonare ogni immagine che si sono costruiti di Dio, e che la Bibbia chiama "idolo", per orientarsi verso quel Dio creatore e padre di cui appunto la Bibbia parla.

Ma questo è possibile solo se lasciamo spazio a Dio stesso; nel brano della seconda lettera ai Corinzi proposto come seconda lettura Paolo scrive:

«Lasciatevi riconciliare con Dio».

Lasciate che sia lui a venirvi incontro e accoglietelo.

La conversione è così riscoprire la bellezza dell'incontro con Dio, per ricordare uno splendido passo delle Confessioni di Agostino:

"Tardi ti ho amato, bellezza così antica e così nuova, tardi ti ho amato".

Croce polvere delle ceneri

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Via Pieve 18, Borgo a Mozzano, località Valdottavo, 55023 Borgo a Mozzano LU

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