Seconda Domenica di Avvento: Preparare la Via del Signore con Speranza e Pace
- Padre Reegan Morais OMD

- 4 giorni fa
- Tempo di lettura: 2 min

Carissimi fratelli e sorelle,
La nostra vita dipende dalle scelte che facciamo. Quello che scegliamo e che preferiamo ci fa diventare ciò che siamo, perché ogni scelta ha una conseguenza. Se preferiamo il bene, la pace e l’ascolto, diventiamo persone più serene e più vere.
Quando mettiamo al centro ciò che è buono, le cose inutili o che ci fanno male si allontanano da sole. In questo modo la nostra vita diventa più bella e più piena di senso.
Oggi, nella seconda domenica di Avvento, il Vangelo ci invita a pensare a ciò che è davvero importante: a preparare la via al Signore.
Giovanni il Battista ci chiede di raddrizzare i sentieri; questo significa scegliere bene: la pace invece della rabbia, il perdono invece del rancore, il silenzio per ascoltare invece del rumore. Ogni piccola scelta conta: se preferiamo ciò che conta davvero, le cose che non servono si allontanano da sole.
L’Avvento è il tempo giusto per decidere: dare più spazio a Dio e meno alle cose che ci confondono. Così il nostro cuore diventa una strada aperta per accogliere il Signore che viene.
La prima lettura di Isaia parla di un Messia buono e giusto, che porta pace e armonia. Ci ricorda che l’Avvento è tempo di speranza, una speranza che non delude perché si basa sulla fedeltà di Dio.
Papa Francesco dice: «Dio viene sempre: che io lo senta o no, Lui viene.» Viene per rialzarci, per abbracciarci e per portare luce dove c’è buio.
Allora: qual è la nostra risposta? Dove va la nostra preferenza?
Quello che pensiamo, scegliamo e facciamo ci forma: diventiamo ciò che preferiamo.
Carissimi, fermiamoci un attimo e chiediamoci:
Cosa sto scegliendo nella mia vita? Sto lasciando spazio a Dio e alle cose davvero importanti?
Pensiamoci ora.
-Padre Reegan Morais OMD,
Parroco, Comunità Parrocchiale di San Giovanni Leonardi, Arcidiocesi di Lucca.



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